Mazyka – Stagione 3 – #6


La puntata di questo mese é fuori dagli schemi o meglio fuori dalla radio di Chiasso, poiché per la prima volta non registriamo in studio, ma mi trovo a casa mia con la nostra ospite di questa sera.

JAMILEH é una giovane donna Afgana, piena di coraggio. Ha meno di 30 anni e ha già vissuto due fughe. La prima dall’Afganistan all’Iran e la seconda dall’Iran al Ticino, dove si trova finalmente a vivere una vita tranquilla. Tranquillità e pace che desidera fortemente per la sua terra d’origine.

In questo mese di marzo dove la natura si risveglia, il primo brano proposto da Jamileh é dedicato proprio alla primavera. Addirittura scopriamo che in Afganistan ancora oggi come in antichità il mese di marzo era il primo mese dell’anno. Infatti facciamo notare che il mese di settembre evoca il numero 7, ottobre 8, novembre 9 e dicembre 10.

Jamileh, dopo aver iniziato con la primavera, ha subito dato priorità ad una canzone che parla del valore della propria madre patria. Poi ci propone un brano dedicato agli sposi, in cui gli si invita ad avere pazienza nel cammino di coppia. E poi ci fa conoscere degli autori che parlano di Amore e Libertà. Finiamo con un brano strumentale con protagonisti alcuni strumenti tipici afgani.

Puntata commuovente, per la scelta dei brani, per i racconti della nostra invitata, e soprattutto guardando gli occhi di Jamileh pieni di bellezza ma anche di tristezza, malgrado il sorriso non abbia mai smesso di illuminare il suo volto.
Buon ascolto e buon viaggio nel mondo della musica che accompagna il viaggio degli esseri umani.


Playlist
1. Najva “bahar”
2. Davod Sharkhosh “sarzamin man”
3. Aryana “astabro”
4. Ahmad zaher “baz amadi”
5. Farhad Darya “diyar naznin man”
6. Robab Herat