Airtime! Puntata 4 “Are You Djas, Queen?!” da Capetown (EN!)
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Puntata 4: Roundtable “Are You Djas, Queen” da Capetown – puntata SOLO IN INGLESE
In questo episodio di Airtime! ti portiamo a Capetown, in Sudafrica. Esiste una vivace scena di vogue, drag e ballroom. Le sale da ballo sono diventate una casa per le persone queer che non trovano ancora una vera e propria accettazione nel mainstream (sudafricano). Ma le sale da ballo offrono anche protezione da discriminazioni e aggressioni. Ne parliamo in questo programma, che si inserisce perfettamente nel Pride Month di giugno.
Le sale da ballo sono spesso associate a sfarzose serate di festa, dove la musica house o da discoteca a tutto volume risuona dagli altoparlanti, tutti si travestono e ballano per ottenere il favore della giuria.
Ma una sala da ballo, oltre all’elevato fattore di “celebrazione”, è anche un importante spazio sicuro per molti appartenenti alla comunità LGBTQI+. Soprattutto per le persone non bianche, dichiararsi non eteronormative, trans o non binarie può essere pericoloso.
Da oltre dieci anni, CC Martinez di Capetown si occupa della storia delle sale da ballo. La trasmissione di questa sottocultura sta a cuore a CC. È di questo che vuole parlarci.
Chester Martinez
Poco meno di un anno fa, CC ha anche fondato “Spectrum”, una piattaforma e una serie di party per questa scena. Insieme al produttore radiofonico Philippus “Phijos” Johan di The Other Radio, CC ha organizzato una tavola rotonda sulla storia del liscio sudafricano e sulle sfide della comunità queer. Per Airtime!, “Phijos” e CC hanno messo insieme alcuni estratti del dibattito organizzato a maggio e ce ne hanno parlato.
IG di The Other Radio: https://www.instagram.com/the_other_radio_/
Puntata prodotta da Danielle Bürgin di Radio X .
Non abbiamo purtroppo una traduzione in italiano della puntata.
Maggiori informazioni sul progetto
Nel panorama mediatico svizzero, gli artisti e artiste musicali del Sud del mondo – con poche eccezioni – sono stati/e sottorappresentati/e per anni. In passato, il loro accesso al pubblico svizzero è avvenuto in gran parte attraverso eventi concertistici e festival. Ma con le restrizioni alla mobilità causate dalla pandemia, questo canale non è più disponibile.
Il progetto radiofonico Airtime! vede la pandemia come un’opportunità e punta a sinergie che non sono ancora state sfruttate. Una piattaforma importante è la nuova associazione fondata tra le radio svizzere UNIKOM, l’iniziatore del progetto Artlink e il Südkulturfonds. Insieme, i partner del progetto vogliono presentare agli ascoltatori e ascoltatrici del panorama radiofonico culturale svizzero, musicisti/e emergenti provenienti da Africa, Asia, America Latina, Medio Oriente ed Europa dell’Est (paesi non UE) che sono ancora sconosciuti/e in Svizzera. L’obiettivo è quello di fare nuove scoperte – lontano dai palchi dei festival e dei concerti. Si tratta della visibilità della musica al di fuori dell’Europa e degli Stati Uniti, ma anche di altre prospettive sull’attuale situazione mondiale.
Airtime! è stato concepito da Artlink e dal Südkulturfonds ed è gentilmente sostenuto dalla Fondazione Svizzera per la Radio e la Cultura e da Swissperform.