Espandere l’Istante – 2° Sonnenstube
Espandere l’Istante – 2° Sonnenstube
Sabato 21 settembre 2013
Ore 18.00
Marco Bernacchia
(lo-fi psych blues),
Marko Miladinović
(performance letteraria)
Il secondo appuntamento temproaneo integrato nella mostra Espandere l’Istante in corso a Sonnesntube vede la partecipazione di Above The Tree, progetto solista di Marco Bernacchia, un musicista con le doti da incantatore, un avanguardista della sperimentazione e della mistificazione sonora, che ha sdoganato ai giorni nostri i concetti di lo-fi e room-recording. Dopo di lui sarà la volta di Marko Miladinović, poeta, musicista e performer di grande presenza; recita caustica per orecchie vissute e menti fini.
Marco Bernacchia aka Above The Tree
Above The Tree è dall’origine il progetto solista di Marco Bernacchia (questo il suo nome all’anagrafe di Senigallia), rappresenta lo sfogo personale, svincolato da inevitabili costrizioni e compromessi che qualsiasi band presuppone.Dopo un paio di album ed un live distribuito soltanto su musicassetta, la fama di Above The Tree è andata allargandosi a macchia d’olio, anche grazie a particolarissime esibizioni live, nelle quali si presenta con il volto coperto da una maschera.
Marko Miladinović
“Si nasce con le biografie. Si muore senza storia. Fortunatamente. Nel novembre del 1988 una felice natura mi compose e scelse in me rifugio. Nacqui a Borovo, in Croazia. Come nacqui lo so e non ricordo. Altrettanto dicasi per la diaspora dalla quale non con balzi ma su ruote svizzerai. La più grande infamia è questa: degli scrittori la prima lettura è biografica. In questa ignominia e in altre a venire, non mi resta che inciampare e nella perdita di equilibri dar congedo.”
Espandere l’Istante
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Chiudere le palpebre è l’unico modo per vedere l’universo espandersi.
O essere dei matematici astrofisici.
Per vedere un istante non basta riaprirle, occore creare.
E per ciò si può soltanto essere artisti, o donne gravide.
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Opera il mondo che non è – òpera.
Che cos’è l’universo se non l’espansione di un istante e moltissimo altro?
Che cos’è l’opera d’arte se non gli anni di vita meno le possibilità dell’universo?
Che cos’è l’espansione di un istante se non l’atto stesso di creazione?
Negazione del tempo in quanto cronicità e mal di testa. Negazione della libertà in quanto scelta.
Ogni passato è contemporaneo al presente che fu, ciò scritto ne conclude che possibile è soltanto il futuro. Non l’eterno presente, non lo stoico ma il godereccio: un’opera nasce e ha luogo in un qualche istante da qui a quarant’anni più qualche eternità. Gli artisti sono giovani.
Profondo = di minore superficie. Ogni evento avviene all’orizzonte.
Internet è bene in quanto tiene gli imbecilli in casa – dove gli imbecilli lì i cretini.
Gli altri! Non voi.
Non nascondetevi! Le caverne si fanno pianiure. Il contenuto diviene forma
“Tutto ciò che è profondo si nasconde o si maschera”
Il contenuto è qualche cosa di assolutamente formale…
MONDO ALLA ROVESCIA = opuoɯ
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ESPANSIONE DELL’ISTANTE =
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Sonnenstube, spazio d’arte indipendente di Lugano presenta “Espandere l’Istante” la sua seconda mostra collettiva, a cui partecipano giovani artisti visivi della regione (Sandro Pianetti e Gianmaria Zanda) e della vicina penisola (Valentina Brenna e Lorenzo Tamai) con pittura, installazione e videoarte. La mostra prevede una parte complementare temporanea di performance musicali e letterarie.
L’esposizione rimarrà aperta fino al 06.10.2013, e sarà possibile visitarla nei seguenti orari:
giovedì: 18:00 – 21:00
venerdì: 18:00 – 21:00
sabato: 14:00 – 18:00
domenica: 14:00 – 18:00
Sonnenstube Offspace, via Luigi Canonica 12, 6900 Lugano
www.diesonnenstube.ch