«GenerAzioni»: arte e partecipazione fanno rivivere la fabbrica dimenticata
A 8km da Ponte Chiasso la natura custodisce una delle più importanti testimonianze dell’industria manifatturiera comasca.
Siamo in via dei Mulini 3 a Como, negli spazi della ex tintostamperia Val Mulini (anno 1947), dove Confcooperative Insubria e il Consorzio Abitare propongono per il secondo anno consecutivo «GenerAzioni»: un atto di disobbedienza civile che ha come obiettivo la rigenerazione culturale della comunità e di questo luogo da tempo trascurato.
Come? Attraverso l’incontro delle diverse forme d’arte e la partecipazione attiva di varie tipologie di pubblico, con un programma sperimentale di iniziative eterogenee (jam session, teatro, mostre, incontri, concerti, presentazioni di libri, laboratori di co-progettazione).
«Quella della Tintostamperia Val Mulini e di Gener-Azioni – spiega Mauro Frangi, presidente di
Confcooperative Insubria – è una scommessa, nata quasi per gioco lo scorso anno che ci ha
permesso di scoprire un’inaspettata esigenza di partecipazione da parte di tante realtà culturali, molte formate da giovani e giovanissimi. In questo quadro ci piace pensare di essere artefici di ponti tra generazioni e ambienti diversi. La vera rigenerazione urbana non viene calata dall’alto, ma nasce da processi di partecipazione intensi, in cui tutti si possano sentire coinvolti.»
La Tintostamperia è aperta giovedì, sabato pomeriggio e domenica mattina e in occasione delle iniziative in programma:
fino all’11/09: Ticosa, la rigenerazione dispersa – mostra fotografica di Gin Angri
fino al 23/07: Mostra collettiva di arte contemporanea
09/09: Installazione multimediale temporanea a cura di Como Contemporanea
08/10: Giornata mondiale del disagio mentale
Per saperne di più:
@abitare.generazioni
www.consorzioabitarecomo.it
www.insubria.confcooperative.it
Ascolta l’intervista a Bruno Rampoldi, AD del Consorzio Abitare:
Foto: Gin Angri