Herzog – Reijseger

Herzog – Reijseger

Abbiamo ritenuto corretto, come webradio ticinese, offrire un articoletto sul Film Festival di Locarno, l’evento annuale per ricchi over 60 in ciabatte.
E visto che uno degli sguardi del Pardo è su Herzog, noi vi parleremo del suo giullare musicale.
Ma prima, Herzog. Un grande racconta-storie, e come ogni racconta-storie, è una delizia riascoltarle. Sono racconti che continuano a metterti in guardia, avvertono, insegnano. Mostrano lo stato dell’uomo, lo mettono in scena, ti invitano a guardarlo, come gli animali allo zoo. E il pizzico di humour rende il tutto gradevolissimo e quindi fruibile. Quattro frasi dette dai nativi australiani avvolgono tutta la saggezza di cui abbiamo bisogno. Ma da quando Nietzsche abbracciò quel cavallo impazzito, invece di prendere coscienza del suo insegnamento, continuiamo ad “allevare maiali”.
E tanto per la cronaca, oggi non serve provocare. No! Perché provocare? Mettere in scena sperma, secrezioni vaginali, sangue, emorroidi… ma vaffanculo. Perché far star male la gente?

Ma parliamo di Ernst Reijseger.
Il compositore e violoncellista olandese è diventato da The wild blue yonder il creatore delle ambientazioni sonore di Herzog. L’album che pubblica la colonna sonora del film, Requiem for a Dying Planet, dice già molto nel titolo. Le sue sonorità sono grevi, tristi e avvolti di bellezza. Il suo album più bello è probabilmente la colonna sonora di A Cave of Forgotten Dreams, registrato nella chiesa evangelica-luterana di Kerk Haarlem in Olanda. All’apertura del disco partono dei favolosi cori che si accendono come candele dentro antiche caverne di segreti. Tutto l’album si presenta come una presenza, fatta di ombre e luci, di ricordi, e di un senso della grandezza degli spazi bui e freddi. (Siete mai stati alle caverne del Parco della Breggia a Balerna? Fantastico!).

Il suo ultimo album è formato Ernst Reijseger, Harmen Fraanje e Mola Sylla, intitolato DOWN DEEP. È un insieme di tre forti punti di vista diversi senza alcun utilizzo di mezzi digitali.
È sicuramente difficile da farselo piacere, inizialmente. Ma a furia di mettere Repeat ALL sullo stereo, ti apre le sue porte sublimi.
Per chi volesse vedere il trio dal vivo, lo potrà fare il 10 ottobre 2013 alla rassegna Tra jazz e nuove musiche allo studio Foce di Lugano, evento cura di Paolo Keller e la RSI2.

http://www.reijsegerfraanjesylla.com/

http://www.ernstreijseger.com/