Intervista a Rossana Taddei
Rossana Taddei, cantante e artista visuale uruguaiana di origini ticinesi, è attiva tra l’America Latina e l’Europa. Autrice eclettica e di talento, nella sua musica si intrecciano diverse influenze, la musica popolare uruguaiana e quella cantautoriale italiana, il rock e il jazz.
Nei prossimi mesi sarà protagonista di una serie di concerti in Ticino e in Spagna. Oltre al progetto MINIMALmambo, portato avanti con il batterista Gustavo Etchenique, che si avrà modo di ascoltare questo sabato 16 marzo al Teatro Paravento di Locarno, Rossana presenterà durante la tournée primaverile BandAlegre, il suo dodicesimo disco.
Gilda Bernasconi: A breve proporrai al pubblico spagnolo e poi a quello ticinese BandAlegre, registrato in Ticino nel 2012. Con quali musicisti hai collaborato per realizzarlo? Che tipo di canzoni compongono questo tuo lavoro?
Rossana Taddei: Il disco è stato registrato durante il mese di settembre a Losone negli studi di uno dei componenti del gruppo che dà vita al progetto BandAlegre: Mauro Fiero. Gli altri musicisti della band sono Max Frapolli alla chitarra, Flaviano Braga alla fisarmonica e Gustavo Etchenique alla batteria.
Nell’ album ripropongo canzoni incise nei miei primi cd e versioni di canzoni uruguaiane e italiane. Tra queste Cosa sarà di Lucio Dalla, Lo scrutatore non votante di Samuele Bersani e Che coss’è l’amor di Vinicio Capossela. Per l’Uruguay, invece, abbiamo scelto due compositori: Hugo Fattoruso e Alfredo Zitarrosa.
G.B: Quasi sempre scrivipersonalmente la musica e le parole delle tue canzoni. Hai composto nuovi brani per questo cd?
R.T: Nell’ ultimo lavoro non ho incluso canzoni nuove, ma sto registrando in Uruguay un album di inediti che l’anno prossimo presenterò anche qui.
G.B: Ti caratterizza un’attenzione vivace e sensibile nei confronti della poesia. Nei tuoi precedenti dischi hai musicato testi di scrittori uruguaiani (Sic transit, 2007) e ticinesi (Tra cielo e terra, 2010). Ritroveremo questo aspetto nell’ ultimo album?
R.T: Mi appassiona molto la poesia e,oltre ai testi per le mie canzoni, a volte mi piace comporre per poesie che trovo interessanti da mettere in musica.
In BandAlegre non c’è nessuna poesia in musica, però nel prossimo cd sì, ce ne saranno parecchie di autori uruguaiani: Pausa di Juana de Ibarbourou, due testidi Humberto Megget e una prosa di Mario Levrero. Sono i miei autori preferiti in questo momento.
G.B: Come scegli le poesie da musicare?
R.T: Le poesie arrivano a me quasi da sole, leggo tanto e, siccome sono in connessione con la composizione musicale anche su testi che non mi appartengono, succede che una poesia mi emozioni tanto da farmi sentire la necessità di cantarla.
G.B: Come detto in precedenza, ti piace rivisitare canzoni di autori latinoamericani (e non solo) e proporne una tua versione. Questo permette al pubblico ticinese di avvicinarsi a grandi artisti come, per quanto riguarda la musica uruguaiana, Fernando Cabrera e Alfredo Zitarrosa.
R.T: Nel disco BandAlegre si tratta esattamente di questo, della rivisitazione di canzoni di alcuni autori uruguaiani e italiani che mi piacciono da sempre, oltre che di certi miei brani del passato. L’idea è quella di unire tre aspetti che abitano in me (la musica italiana, quella uruguaiana e la mia). La voglia di cantare queste canzoni in modo diverso mi ha spinto a creare il repertorio per il disco. Sono felicissima di averlo realizzato dal nostro caro amico e collega Mauro Fiero e con dei musicisti così bravi e sensibili come sono i componenti di BandAlegre.
G.B: L’arte, in particolare la pittura, è un’altra delle tue passioni. Durante il tuo precedente soggiorno in Ticino hai infatti inaugurato una mostra di quadri e arazzi. C’è qualche esposizione in programma per il 2013?
R.T: Sabato 16 marzo presentiamo il progetto MINIMALmambo al Teatro Paravento, dove saranno esposti 6 arazzi che ho preparato l’anno scorso in Uruguay e che sono stati in mostra al comune di Arogno per parecchi mesi assieme a dipinti e disegni.
G.B: Quali attività ti hanno impegnata in questi ultimi mesi in Uruguay?
R.T: Sono stata invitata parecchie volte dalla filarmonica di Montevideo a interpretare brani di cantautori molto conosciuti e amati in un concerto organizzato per omaggiare la musica popolare uruguaiana. Sono felice di aver vissuto questa esperienza meravigliosa e di aver partecipato ad un tributo così importante. Il repertorio dell’evento si basava sulle canzoni di 4 grandi autori: Alfredo Zitarrosa, Eduardo Darnauchans, Eduardo Mateo e FacundoCabral “elSabalero”.
Ho tenuto poi molti concerti con Gustavo Etchenique, il percussionista che mi accompagna nel progetto MINIMALmambo. Nel cd d’inediti che stiamo registrando insieme collaboriamo con due musicisti importanti: Herman Klang alle tastiere e Santiago Montoro alla chitarra. Sarà un disco molto particolare, diverso dai precedenti, con un suono più rock e potente che riprende in parte la linea dei miei primi album. Il rock è da sempre presente in me, ma in questo disco appare con maggiore forza. La sua realizzazione è permessa da un premio che abbiamo ricevuto dalla Fonam (Fondo Nacional de Musica).
Infine, mi sono occupata del commento musicale per lapièce teatrale Huele a Fiera (un omaggio a Jean Genet) della grande regista uruguaiana Marianella Morena. Spettacolo che è stato messo in scena da tre bravissime attrici del Teatro ElGalpón.
G.B: Durante questa primavera terrai concerti in Ticino e in Spagna. Quando e dove avrà modo di ascoltarti e scoprire il tuo nuovo disco il pubblico della Svizzera italiana?
R.T: Presenterò per la prima volta il nuovo cd il 21 marzo al Festival di Barnasants di Barcellona, insieme ai componenti di BandAlegre: Mauro Fiero, Max Frapolli e Gustavo Etchenique. Saremo poi a Madrid dove, l’8 aprile alla Sala Clamores,proporremo MINIMALmambo e suoneremo con FlacoBarral (basso) e Diego Ebbeler (tastiere). A maggio abbiamo in programma delle date in Ticino, a Chiasso durante il Festival ChiassoLetteraria e al Teatro Dimitri di Verscio.
Vi invito a visitare il sito web , attivato di recente, grazie al quale potrete restare aggiornati sui prossimi concerti, visitare il diario di viaggio di MINIMALmambo, scoprire i diversi progetti musicali o teatrali ai quali ho collaborato, avere informazioni sugli atelier di canto, ascoltare tutti i dischi e vedere il nuovo video clip di MINIMALmambo appena finito e filmato nel bellissimo scenario balneare di Villa Argentina nel sud dell’Uruguay… salutte!