Recensione della Dani + Le interviste della Dani: Westerman, Studio Foce, Lugano
Recensione della Dani & Le interviste della Dani: racconti e viaggi musicali con artisti che hanno qualcosa da dire. A cura di Daniela Baiardi
Will Westernman dei Westernman
Questa volta la Dani ha incontrato Will Westernman dei Westernman. Intervista di lunedi 13 novembre 2023. Ci siamo incontrati al prima del soundcheck per concerto allo Studio Foce.
Canzone Westerman – “A Lens Turning”
Concerto:
È stato un concerto molto intimo, perfetto per un lunedì 13!
Normalmente, il giorno 13 porta sfortuna ma questo concerto potrebbe esserne la prova contraria!
C’erano alcuni tavoli e sedie ed un sofà nello Studio Foce. Tutti ordinati come isole, ogni tavolo era un mondo a sé:
Coppie nascenti o veterane; amici e, forse, nemici; la bella sorpresa di una mamma con il suo bebè poiché, quando ci sono loro, è un buon indicatore che le nostre orecchie saranno accarezzate e viziate con suoni dolci.
Il concerto è iniziato alle 21:00 in punto confermando la regola che i concerti di lunedì sono più affidabili. Siamo stati graziati con la chitarra acustica e la voce di Twain. Una voce pulita, piena di tenacia e un cuore di altri tempi. Con la canzone “Death or (S.F.)” ci ha regalato un viaggio musicale a San Francisco. Ci ha pure regalato fra le canzoni delle battute o commenti divertenti come:
-“Mi scuso per il mio inglese. È l’unica lingua che conosco.”
-“Sapete dove si trova il castello di Carl Jung?” Silenzio in sala ,”Tranquilli, la cerco poi su Google.”
-“Che bello sentire la scuola di musica vicina. Qualcuno di vuoi è uno studente di musica?” Silenzio in sala.
Devo dire che volevo vedere Twain da molto tempo. La musica folk si sta rifuggiando nel mio cuore da un paio di anni. Twain crea delle atmosfere speciali grazie anche ai suoi testi.
Westerman invece ci ha regalato un viaggio, all’ inizio solitario ed intimo, con la sua chitarra elettrica e la sua voce. Una delle prime canzoni era “Confirmation”, il ritmo giusto per cominciare il concerto. Poi sono arrivati il tastierista, il bassista, e il batterista completando il quadro e la magia. “CSI: Petralona” è stata la canzone perfetta per creare armonia sul palco fra i musicisti. Come saluto finale ha cantato “Outside Sublime”; una canzone celestiale con dei riff con carattere. (non capisco, riff, riformulare per cortesia!)
Grazie allo Studio Foce, città di Lugano e Mr. Drabek.
Sigla creata da Kevin Furlan.