Seventeen Seconds – Season 2 – Puntata #15
18 gennaio 2018
Rubrica Musicale (New Wave, Dark, Synth/Electro Pop, New Romantics, 80’s)
A cura di Herbert Pacton & Federico Juan Rossi
Seventeen Seconds accende i suoi microfoni su Radio Gwen per farvi compagnia e farvi passare 1 ora e mezza con i suoni dei mitici anni 80…. ma non solo…. avremo sempre un orecchio teso verso il presente per scoprire i nuovi gruppi che ancora oggi ricalcano e cercano di tenere viva quest’ondata musicale…..
In onda tutti i Giovedì dalle ore 12.30 – alle 14:00
Seventeen seconds è nato da una passione smisurata per il periodo che ha cavalcato la musica a tra la fine degli anni 70 e tutto il 1980. Herbert e Federico tra una pezzo musicale e l’altro, accompagneranno gli ascoltatori attraverso notizie improbabili recuperate da tutto il mondo e qui la differenza da altre trasmissioni che si occupano di musica Dark, New Wave… si fa sentire.
You only need seventeen seconds to love them…
Scaletta Puntata:
In questa puntata, abbiamo il grandissimo onore di avere in scaletta
“ELEKKTROSS”
Biografia
ELEKKTROSS come da nome è incentrato sulla musica elettronica, in particolare in questa prima fase ho inserito in maniera molto forte come generi di riferimento la presenza di synthpop ed EBM, che fanno parte dei miei gusti musicali da parecchio tempo.
Questo progetto nasce dall’esperienza di un progetto precedente ancora attivo che si chiama AEMIL, mio progetto solista che vi invito a curiosare sul web (trovate i contatti su YouTube nel video di “Arbeit”). Mentre il progetto AEMIL è destinato a rimanere solista e potrebbe anche lavorare su altri generi, ELEKKTROSS è una band incentrata sulla musica elettronica e, anche se ad oggi l’unico membro effettivo sono io, potrebbe allargarsi anche ad altri musicisti.
L’idea del progetto ELEKKTROSS è frutto della mia esperienza artistica personale, quando ancora in pratica non aveva un nome e che ha seguito l’evoluzione della tecnologia di questi ultimi vent’anni.
I primi esperimenti in direzione elettronica/synthpop/EBM nascono dall’utilizzo di una tastiera Casio di piccole dimensioni (quelle che servono per imparare) e l’utilizzo di due registratori a cassette per simulare le tracce in studio sovrapposte, quindi tanta sostanza nonostante la qualità ancora provvisoria. Terminati questi primi esperimenti, sono passato alle workstation, e infine negli ultimi anni all’utilizzo dei programmi per creare musica.
Ho suonato anche dal vivo portando live questo tipo di sonorità in particolare nelle province di Modena, Reggio Emilia, Parma e Mantova, sia in locali adatti al genere ma anche normali locali o pub con l’obiettivo di portare questo genere musicale anche a chi non l’aveva mai ascoltato o approfondito e posso ritenermi soddisfatto di questo esperimento, quindi il synthpop, l’EBM e gli anni’80 hanno ancora qualcosa da dire!
Riguardo ad ELEKKTROSS l’idea è da una parte di proporre concerti dal vivo e dall’altra di produrre altri brani, che porteranno ad un EP o ad un LP, a seconda delle tempistiche e delle possibilità che avrò. Nel frattempo sto collaborando anche con un’altra band che si chiama Echronica, dove uniamo sperimentazioni elettroniche e poesie (recitate dal nostro cantante).
Ovviamente sarete aggiornati sui prossimi step di ELEKKTROSS (e perchè no se vi interesserà approfondire il progetto AEMIL rimango a disposizione).
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