Un’introduzione al cinema di Douglas Sirk
Alla scoperta di Douglas Sirk, ed è subito melodramma.
I capolavori del regista tedesco sono protagonisti della rassegna organizzata dal Circolo del Cinema di Bellinzona, in collaborazione con i cineclub di Locarno e Mendrisio. In corso fino ad aprile 2020, “Un’introduzione al cinema di Douglas Sirk” propone la proiezione di sei pellicole del cineasta tedesco, ricordato come il grande maestro del melodramma hollywoodiano degli anni ’50. “Da tanto tempo tenevamo nel cassetto un progetto di retrospettiva dedicata a questo regista”, spiega sul sito del Circolo del Cinema di Bellinzona il responsabile artistico Michele Dell’Ambrogio. “Le difficoltà nell’ottenere i diritti per mostrare i suoi film erano però tali che ci costringevano di anno in anno ad accantonare l’idea”. Ora che qualche spiraglio si è aperto, il CCB ci prova con questo “assaggino di sei film hollywoodiani, tre degli anni ’40 e tre grandi melodrammi del decennio successivo”.
Dalla Germania al successo a Hollywood
Nato Claus Detlef Sierck (Amburgo, 1900), il regista si dedica in principio al teatro. Passato al cinema, realizza una dozzina di film apparentemente molto diversi l’uno dall’altro, prima di emigrare in Francia e successivamente negli Stati Uniti. Dopo alcuni anni difficili, Sirk fa il suo esordio cinematografico nel 1943, prima di approdare alla Universal, per la quale dirigerà dal ’52 al ’59 i suoi grandi capolavori. All’apice del successo, Sirk torna in Germania per dedicarsi di nuovo al teatro. Trascorrere gli ultimi anni di vita a Lugano, dove muore nel 1987.
Informazioni pratiche
I film proiettati nel corso della rassegna sono:
- Uno scandalo a Parigi (1946);
- Donne e veleni (1948);
- Fiori nel fango (1949);
- Magnifica ossessione (1954);
- Secondo amore (1955);
- Lo specchio della vita (1959);
Ogni pellicola viene riprodotta in tre sale cinematografiche diverse: il Cinema Forum a Bellinzona, il GranRex a Locarno, il Multisala Teatro Ciak e Mignon a Mendrisio. Ad eccezione del primo film, già proiettato, i restanti cinque sono da scoprire fino al 3 aprile 2020.