I Am Here Now – Mostra audio-pittorica

I Am Here Now

I Am Here Now – racconti dei giovani esuli dalle terre dell’Ex Jugoslavia
di Alan Alpenfelt

http://www.iamherenow.ch

Sostenuto da RSI Rete Due, Ufficio federale della migrazione – UFM, SRKS/FSRC – Fondazione Svizzera per la radio e la cultura, Repubblica e Cantone Ticino – Fondo Swisslos, Percento Culturale Migros, Fondazione Ernst Göhner, Servizio per la lotta al razzismo – SLR, Città di Bellinzona, Biblioteca Cantonale di Bellinzona, Radio Gwendalyn, ChiassoLetteraria, Dicastero Servizi e Attività sociali di Chiasso , Nucleo Meccanico Produzioni, APG/SGA Società di Affissioni, V XX Zweetz.

Mostra audio-pittorica
Racconti audio a cura di Alan Alpenfelt
Quadri di Ravi Tironi
Collaboratrice progetto: Milica Miladinović

Storie prodotte da
RSI – Rete Due
registrate allo studio 4 della Radiotelevisione svizzera da Thomas Chiesa

Voci narranti:
Alan Alpenfelt
Aglaja Amadò
Valentina Bartolo
Melanie Häner
Alberto Onofrietti
Silvia Pietta

INAUGURAZIONE SABATO 10 MAGGIO 2014 – ORE 14.00
La mostra continua fino a sabato 7 giugno 2014 – ore 18.00

lu: dalle 10:00 alle 21:00
ma-ve: dalle 10:00 alle 19:00
sa: dalle 9:00 alle 18:00
Domeniche e giovedì 29 di maggio chiuso
Biblioteca Cantonale di Bellinzona
Viale Stefano Franscini 30, 6500 Bellinzona
091 814 15 00

IL PROGETTO
I Am Here Now è un progetto cross mediale che intende, attraverso l’arte, la radiofonia, il teatro e la musica, abbattere i muri dell’indifferenza, ascoltando.

La guerra non è solo fisica, ma prosegue ben oltre i suoi confini tangibili e si trasforma in uno stato mentale. Rimane attivo per molto tempo dopo, nelle persone che la guerra l’hanno subita, a volte anche per tutta la vita. La violenza inaudita vissuta non può nascondersi o sparire: occorre rielaborarla. Ci vuole tempo e forse nemmeno il tempo è sufficiente.

Bombardati dalle immagini di guerre e tragedie nel resto del mondo, un po’ assuefatti dal male, non ci si chiede cosa succeda alle persone che le tragedie le vivono.
Durante il conflitto jugoslavo degli anni ’90, media e politici europei hanno dipinto gli avvenimenti come una inevitabile propensione slava alla violenza. Spesso la stigmatizzazione è stata interiorizzata dalle persone stesse, con conseguenze gravissime.
I profughi arrivati nell’Europa occidentali, portatori di storie di sofferenza, si sono scontrati con il pregiudizio che ha ostacolato oltremodo il loro percorso di integrazione ed elaborazione del lutto.
Un lutto profondo, per la perdita di una parte di loro stessi, di una parte della loro vita che né sarebbe tornata né sarebbe stato più possibile ricostruirla così come la conoscevano fino a quel momento.
Chi fugge da una guerra cerca vita, cerca la possibilità di ricominciare, ma anche di riposarsi un po’, di capire cosa sia successo, di poter trovare una spiegazione che aiuti a dare un senso a quello che si è vissuto.
Tanti bisogni, tanti vissuti e soprattutto tante storie che hanno un percorso in comune, un filo che conduce i loro protagonisti a dovercela fare, a dover ricrearsi un mondo.

Questo lavoro vuole condurre l’ascoltatore a fare un passo verso la storia dell’altro, del vicino, dell’amico, dello sconosciuto per riconoscersi e conoscersi meglio, per non poter più fingere di non sapere.

Alan Alpenfelt tra il 2012 e 2013 ha ascoltato le storie di 20 persone fuggite dal conflitto balcanico quando avevano tra 10 e 20 anni e che tutt’ora vivono in Svizzera, integrandosi e cercando di superare lo strappo subito. Le testimonianze sono state trasformate in una serie di storie audio che hanno ispirato a loro volta il pittore Ravi Tironi che ascoltandole, le ha dipinte in una serie di 20 quadri.
L’insieme sfocia in una mostra audio-pittorica presso la Biblioteca Cantonale di Bellinzona da sabato 10 maggio (giorno dell’inaugurazione alle 14.00) fino a sabato 7 giugno 2014. E in una speciale settimana di Colpo di scena, dal 5 al 9 maggio alle 13.30 durante la quale agli ascoltatori di RSI Rete Due verrà proposta una selezione dei racconti.

L’inaugurazione si svolgerà attraverso i seguenti eventi:

  • Saluto del direttore Vassere della Biblioteca Cantonale di Bellinzona.
  • Saluto del Municipio di Bellinzona.
  • I Am Here Now – presentazione progetto.
    Intervento di Alan Alpenfelt
    Esplicazione del progetto
  • La propria storia.
    Intervento di Milica Miladinović
    La difficoltà di superare il trauma e la presa di coscienza dell’importanza delle propria storia. Come essa serve a rendere una società più cosciente.
  • Il viaggio.
    Interviene Aldo Sofia – giornalista
    L’esperienza di viaggio come la vita: la ricerca continua di una provenienza e quella di un arrivo.
  • Ascolto collettivo.
    Il pubblico ascolterà simultaneamente tramite cuffie wireless una storia audio.
  • Identità.
    Interviene Stefano Malpangotti – Ufficio Federale della Migrazione
    Il conflitto Jugoslavo come tragedia di un’Europa ancora alla ricerca di un’identità.
    Cause: un rimescolamento etnico in paesi di migrazione.
  • La migrazione contemporanea.
    Interviene Stefano Malpangotti – Ufficio Federale della Migrazione
    Chi sono i migranti di oggi? E quale sarà il loro futuro?

APERTURA MOSTRA!
Le storie saranno riascoltabili a partire dal 10 maggio 2014 sul sito del progetto:
http://www.iamherenow.ch