Il nuovo singolo di Flèche Love

È uscito Acherontia Atropos.

Paura?

Sebbene la sfinge testa di morto sia portatrice di pestilenza, Flèche Love ci rassicura dal suo profilo Instagram: “Face à la peur et la maladie, la musique adoucit les coeurs. / Face à l’enfermement, la musique fait voyager les âmes.”

Acherontia Atropos è una storia di pellegrinaggio. Insieme a Flèche Love il regista Juan Del O ha fatto la sua offerta, ha inglobato il corpo della cantante con quello di uno dei suoi modelli, gli ha avvolti di sottili tessuti trasparenti, posti su un fondale rosso, immersi dalla luce monocromatica.

I used to give without limits / But I’ve never accepted any offerings / I was like a deserted shrine

Amina Cadelli pare si stia prendendo cura di sé come degli altri, tutti i profitti e i diritti d’autore del suo primo singolo dall’album Naga, Pt.2 saranno devoluti all’Ufficio per l’assistenza ai migranti (BAAM) della Résidence Pinard, Parigi, che supporta senzatetto e migranti nella crisi del virus.

Flèche Love è una cantante svizzera-algerina, s’interessa di etologia, etnobotanica, etnologia e gender studies. Il suo album di debutto Naga, Pt.1 (Musique Sauvage, 2019) è seguito dalla seconda parte di questo progetto, Naga, Pt.2, previsto per il prossimo maggio ed edito da Horizon. La trovate anche su Facebook e Instagram.

Ha fatto parte dei Kadebostany e la loro Castle in the Snow ha ricevuto pure una remixata da parte di The Avener. Qui un live dell’ex-formazione.