Joker (2019) – Todd Phillips

Si è sentito tanto discutere della nuova interpretazione del Joker di Joaquin Phoenix; un’interpretazione che sembra sorpassare, o quanto meno alzare, il livello dei predecessori. Un livello ambizioso visto quanto già esisteva intorno a tale personaggio. Tutto quello che avete sentito è vero, il Joker di Todd Phillips è un film che rispecchia pienamente le aspettative.

Arthur Fleck è un comico che sogna di sfondare nel mondo della comicità ma che si deve accontentare di racimolare qualche dollaro facendo il clown come spot pubblicitario di piccole attività. Arthur è una persona mentalmente fragile affetto da un raro disturbo che lo fa scoppiare in risate incontrollabili, in particolar modo in situazioni di stress rendendogli la vita difficile ed rendendolo un emarginato. Il protagonista vive nei sobborghi della spietata città di Gotham, prendendosi cura della madre anch’essa psichicamente instabile. Tutta una serie di ingiustizie, malvagità e scoperte faranno si che qualcosa si spezzi nella testa di Arthur innescando un processo graduale di mutazione verso il Joker e la sua natura.

Premiato con il Leone d’oro alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia il film dell’omonimo cattivo DC ha già sorpassato gli incassi dell’ultimo film di Tarantino. Un gran successo per il regista conosciuto in precedenza per la regia di film quali “Una notte da leoni” (2009) e “Starsky & Hutch” (2004) che si conferma una scelta interessante anche per film più complessi e drammatici. Ma il vero fiore all’occhiello del film è Joaquin Phoenix che anche sta volta non sbaglia un colpo; addirittura il personaggio del joker è tra le interpretazioni meglio riuscite all’attore. Per il ruolo Joaquin Phoenix ha mutato letteralmente forma perdendo 23 kg, un corpo talmente magro da sembrare informe e che rispecchia la solitudine e la follia di Arthur Fleck. Il doppiaggio di Adriano Giannini è maestrale, precedentemente doppiatore del Joker interpretato da Heath Ledger ne “Il cavaliere Oscuro” (2008), Giannini ha saputo dare una nuova voce ed interpretazione anche a questo Joker contribuendo decisamente alla riuscita del film nelle nostre sale.

La parte di Robert De Niro nel comico Murray Franklin e presentatore del talk show Murray Franklin Show è, anch’essa degna di nota e completa il quadro ben pensato dal regista.

Per gli amanti dei fumetti questo Joker potrebbe far storcere il naso perché non fedele a quello originale DC, personalmente riconosco la bravura e l’ambizione dietro ad un film del genere perché nonostante non sia a tutti gli effetti un Cinecomics; riesce ad entrare pienamente nella categoria grazie alla capacità di rielaborare il personaggio, La città di Gotham e gli avvenimenti con una coerenza impeccabile.

La brutta notizia, invece, per gli appassionati riguarda l’annuncio di Todd Phillips che conferma l’assenza di sequel, pertanto il Joker interpretato da Joaquin Phoenix non incontrerà mai il suo acerrimo nemico Batman. A mio avviso è la giusta via quella di non esasperare una pellicola del genere che è perfetta così e non necessita di ulteriore continuità ma può sicuramente entrare e rimanere nei cult del genere.

Insomma è davvero difficile trovare dei difetti nel Joker di Todd Phillips, azzarderei a dire che non ha difetti se non quello di voler vederne ancora e ancora una volta giunti ai titoli di coda.