La Via Lattea 9 – Allegria di naufragi

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La Via Lattea 9

Teatro del Tempo 

Pellegrinaggio ecologico in tre Movimenti e 17 Stazioni
con musica, teatro, letteratura, architettura

17, 18, 19 agosto
Chiasso, Balerna, Morbio Inferiore, Castel San Pietro, Mendrisio,
Riva San Vitale, Melano, Rovio, Arogno.

Da Chiasso a Arogno, a piedi, in tre tappe consecutive, al chiarore delle stelle. Una traversata del Mendrisiotto che è contemporaneamente una traversata della storia della musica e dell’architettura, dal medioevo ai nostri giorni. Rievocando il naufragio del Titanic per scongiurare il naufragio della Nave Terra.

  • Musiche di: Johannes Ciconia, Guillaume Dufay, John Dowland, Heinrich Ignaz Biber, Henry Purcell, Luigi Boccherini, Gustav Mahler, Giacinto Scelsi, György Kurtag, Jürg Wyttenbach…
  • Testi di: Filippo Tommaso Marinetti, Patrick Kermann
  • Con: Andrea Brugnera (attore), Elena Casoli (chitarra), Arianna Camani (arpa), Fran Lorkovic (percussioni), Benedikt Vonder Muehll (contrabbasso), Atalanta Fugiens, laReverdie, room 02, Voci e pietre in suono

Allegria di naufragi
La Via Lattea 9 affronta una nuova avventura. Un pellegrinaggio di tre giorni attraverso il Mendrisiotto. Da Chiasso ad Arogno: 22 chilometri suddivisi in tre tappe (Movimenti).
La prima da Chiasso a Castel San Pietro, la seconda da Castel San Pietro a Riva San Vitale, la terza da Riva San Vitale ad Arogno.
Si parte nel tardo pomeriggio e si prosegue al calar del sole, seguendo le stelle. Alla fine di ogni Movimento un autobus riaccompagna i pellegrini al punto di partenza. La Via Lattea 9 traccia una linea continua da sud a nord: 22 chilometri di musica, teatro, letteratura, architettura. Una traversata del Mendrisiotto che è anche una traversata della nostra storia, dal medioevo a oggi. In una varietà di proposte tra cui affiora un tema ricorrente: il naufragio del Titanic, 1912, cento anni fa. Da qui il titolo, preso in prestito a Giuseppe Ungaretti: Allegria di naufragi. Memoria e metafora: la tragedia del Titanic come spunto di riflessione sul possibile naufragio della Nave Terra. Naufragio ma anche “allegria” perché, come insegna Ungaretti, il vero “lupo di mare” riesce sempre e comunque a trovare la forza di riprendere il viaggio.

Per saperne di più visitate il sito del Teatro del Tempo:

http://www.teatrodeltempo.ch/lavialattea/lvl9.php

Conviene prenotare!