Performa festival 2016 – giorno 1

Dai nostri inviati greci.
Eleni & Vangeli. 
Per una Lugano piovosa a caccia di primavera
Perché prima di uno spettacolo una birra ci vuole sempre
Per una voce che risponde ad un’intervista col fiatone di chi sta ancora provando
Per i tecnici del suono che prima dell’inizio annaffiano i sedili vuoti con brani sconosciuti dei Deep Purple
Per un inizio che ti coglie alla sprovvista, quando ancora non ti sei tolto il cappotto e stai cercando di capire se quello seduto davanti a te è troppo alto e forse dovresti cambiare posto
Per chi di danza pensa di saperne tutto e guarda lo spettacolo annuendo. E aggrotta la fronte
Per chi di danza invece pensa di non saperne nulla e guarda lo spettacolo in ultima fila o appoggiato al muro. E aggrotta la fronte
Perché alla fine, ne sai o non ne sai, lo spettacolo ti sorprende
Per la tosse trattenuta nei momenti di silenzio
Per gesti ripetuti che raccontano storie
Per la terra sul palco, i piedi nudi, il fumo
Per chi tra gli spettatori è diventato coreografo per una sera
Per una sala che si è riempita piano ma che non si svuota
Perché dopo uno spettacolo una birra ci vuole sempre
Per gli applausi
Per gli abbracci agli amici
Per chi non c’era
Per un festival
Performa
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