Seventeen Seconds – Puntata #31
11 aprile 2017
Rubrica Musicale (New Wave, Dark, Synthpop, New Romantics, 80’s)
A cura di Herbert Pacton & Federico Juan Rossi
Seventeen Seconds accende i suoi microfoni su Radio Gwen per farvi compagnia e farvi passare 1 ora e mezza con i suoni dei mitici anni 80…. ma non solo…. avremo sempre un orecchio teso verso il presente per scoprire i nuovi gruppi che ancora oggi ricalcano e cercano di tenere viva quest’ondata musicale…..
In onda tutti i Martedi dalle ore 13.30 – alle 15:00
Seventeen seconds è nato da una passione smisurata per il periodo che ha cavalcato la musica a tra la fine degli anni 70 e tutto il 1980. Herbert e Federico tra una pezzo musicale e l’altro, accompagneranno gli ascoltatori attraverso notizie improbabili recuperate da tutto il mondo e qui la differenza da altre trasmissioni che si occupano di musica Dark, New Wave… si fa sentire.
You only need seventeen seconds to love them…
Scaletta Puntata:
In questa puntata, abbiamo il grandissimo onore di avere in scaletta gli
“Ivories”
Biografia:
Un progetto esteso nel tempo, dal post-punk dei primi anni ’80 al post-tutto odierno. Voci, Chitarra, Basso e Drumbeats. Dalle ceneri di Jeunesse d’Ivoire e Other Side, due band che hanno vissuto e suonato la moderna colonna sonora di quel periodo cruciale. Ora, con una formazione rinnovata, scorre nuova vita. Un nuovo inizio. Milano, la nostra città, è morta nel frattempo. I nostri amici si sono persi o semplicemente andati alla deriva. Non tutti sono Ian Curtis, dopotutto. Abitare in quel sottile spazio privo di umanità che sta tra la pagina di un libro e una grigia zona di periferia. O pensare allo scatto di una polaroid in cui le cose non potranno mai volare, ma nemmeno schiantarsi davvero al suolo. Lì, i nostri pezzi sono ancora sospesi.
Jeunesse d’Ivoire – A Gift Of Tears (1982)
A project stretched in time, from the post-punk of the early eighties to the post-everything of today. Voices, Guitar, Bass and Drumbeats. Reunion of ex-Jeunesse d’Ivoire and Other Side members, two bands who lived and played the modern soundtrack of that crucial period. Now, with a renewed line-up, new life is flowing. A new start. Our city, Milan, has died in the meantime. Our friends got lost or just drifted away. Not everybody’s Ian Curtis, you know. But think about dwelling in that inhumanly thin space between a book’s page and a grey suburban area. Or think about a polaroid shot in which things may never fly, but never will crash to the ground. There, our songs are still hanging.
The Band:
Patrizia Tranchina: Voice
Danilo Carnevale: Guitar, programming, vocals
Lele Bassi: Bass
Etichetta Discografica:
BIGDROP
CONTACTS
Homepage: http://www.myspace.com/weareivories
Facebook: https://www.facebook.com/Ivories.band/
Youtube: https://www.youtube.com/user/WeAreIvories
Ivories – Shiver Into Existence
JAMES & THE BUTCHER
Sono stati nostri ospiti in novembre 2016 con la loro “Intimacy” (Demo Version)….
Siamo felici di potervi annunciare che a maggio uscirà l’attesissimo Album, e oggi abbiamo
il grandissimo onore e piacere di poter avere in scaletta “Intimacy (Extended)“
- The Invisible Boy
- Intimacy (Extended)
- Epilogue
THE INVISIBLE BOY – IN USCITA IL 14/04/2017
- Francesco James Dini: Singer & Guitar
- The Butcher: Keyboards, Backing Vocals, Percussions
- Gio: Drums, Pads, Percussions, Backing Vocals
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James and the Butcher – The Invisible Boy (Official Video)
F.I.M. BEST ITALIAN INDEPENDENT MUSIC VIDEO AWARD 2016 WINNER
Director: Fabio Bozzetto
Ottava edizione del festival di Rosa Selvaggia
che quest’anno festeggia il ventennale!
Apertura porte h 22
In concerto:
h 22,30 Vitrea
h 23,10 Date at Midnight
h 23,50 OTTODIX
h 00,30 Two Moons
Prima e dopo i concerti djset Dj Nikita / Rosa Selvaggia
Post punk + New Wave + Dark Wave
Ingresso solo 5 Euro
Biografie:
TWO MOONS
T.M. è un progetto musicale nato nel 2009. Due anime in una band: quella cupa, introspettiva legata a sonorità tipiche del darkwave anni ottanta e quella magnetica, sciamanica e solare dell’elettronica moderna. I Two Moons propongono atmosfere acide e visionarie, rappresentazione d’una fragilissima poesia post industriale, un pop-psichedelico imperioso senza stramazzanti e individualismi. La musica dei Two Moons è un viaggio che non racconta ma illustra, non descrive ma rappresenta, un animo sperimentale che esprime un’affascinante irrequietezza. Nel dicembre 2009 esce il primo EP autoprodotto “The first moon”, accolto subito positivamente, i Two Moons vengono indicati da “Ondarock” come band rivelazione dell’anno nell’ambito della wave italiana. Seguono altre ottime recensioni e molti live in giro per l’Italia. Nel dicembre del 2012 esce il primo album ufficiale “Colors”. L’album è prodotto dalla giovane etichetta Svizzera “Swiss dark night”. Al disco segue il tour con più di 40 date in tutta Italia e con tappe in Svizzera e Germania. L’album è preceduto da qualche giorno dall’uscita del singolo e del video “Nothing” tratto dal film animazione “Archo Defender” del noto regista canadese David T. Krupic, vincitore di numerosi importanti premi internazionali . Giugno 2012, i Two Moons vincono il “Premio speciale tecnico alla prima edizione del “Gothic Room Italia” Contest organizzato da Darkitalia. Nel dicembre del 2014 esce il secondo album “Elements”, con quest’ultimo album nasce la collaborazione con la “IRMA RECORDS”. Arrivano puntualmente recensioni che ne acclamano le qualità. Il numero di presenze nel tour in tutta Italia e all’estero (ancora in corso) è la conferma che i Two Moons sono tra le band “punto di riferimento” della “nuova” New wave. Dicembre 2014, i Two Moons lanciano il singolo “Rain” con un video scritto e diretto da Stephan Zlotescu, guru degli effetti speciali, che ha già collaborato con artisti del calibro di Kanye West, Lady Gaga and Nicki Mina. Giugno 2014, i Two Moons vengono scelti come uno dei nomi di punta per partecipare alla compilation “3.5 Decades”, un omaggio del made in Italy ai Joy Division. Il 13 giugno 2014 esce il secondo video tratto dal brano “Live to give”. Il video nasce dalla collaborazione tra Two Moons e due realtà Austriache come la Super+ e la 13&9 Design. Band: Emilio Mucciga (vocals), Giuseppe Taibi (bass, synth), Iacopo Palax (guitars), Angelo Argento (drums)
www.twomoons.it
OTTODIX
Gli Ottodix tornano in tour con un album molto atteso, “Micromega”, sesto della carriera, oltre a una raccolta, una biografia e 2 live. L’album è stato concepito dallo stesso Ottodix (Alessandro Zannier) e co prodotto con Flavio Ferri (DeltaV e Girls Bite Dogs) tra Italia, Barcellona e Los Angeles ed è stato presentato con un’anteprima a Pechino nel 2016.
L’album in uscita per Discipline/Mastermusic il 24 marzo 2017, contiene nove canzoni ispirate a nove ordini di grandezza della natura, dalle particelle subatomiche, passando per i micro organismi, attraverso il mondo delle cose, l’uomo, la Terra, finendo il viaggio oltre il sistema solare e le galassie, per arrivare agli universi paralleli.
Il concerto vedrà la band esibirsi con percussioni, tastiere, chitarra , voce e suggestivi visuals tra fisica, biologia, astronomia e arti visive; Zannier è infatti anche artista visivo attivo in Italia e all’estero. Il concept di “Micromega” da lui sviluppato darà vita più avanti a una serie di mostre, a un complesso spettacolo live con elettronica e quartetto d’archi e a una innovativa piattaforma-player digitale ricca di contenuti e di collaborazioni.
On stage con: Mauro Franceschini, Giovanni Landolina e Loris Sovernigo.
Ottodix è uno dei principali progetti di wave elettronica e cantautorato italiano, omaggiato nel 2014 da artisti vari nella compilation “Remakes Ottodix”.
Ha inoltre pubblicato, collaborato e condiviso palchi con Madaski (Africa unite), DeltaV, Garbo, Baustelle, Boosta (Subsonica), la Crus, Meg, Krisma/Battiato, Sigue Sigue Sputnik e molti altri.
DATE AT MIDNIGHT
I Date at Midnight (www.dateatmidnight.com) si sono formati a Roma nel 2007, l’attuale formazione
prevede Daniele De Angelis alla voce, Pasquale Vico al basso, Francesco Barone alla chitarra, Francesco
Mignogna alla batteria. Hanno pubblicato un omonimo EP di debutto nel 2008, e poi l’album “No Love” nel
2011 per Manic Depression Records (www.manicdepressionrecords
Dopo cinque anni tra live e composizione di nuovi materiali, la band ha appena pubblicato il nuovo album
“Songs to fall and forget”, ancora una volta per la Manic Depression Records, che aggiunge un tocco di
malinconia darkwave al loro sound goth/postpunk, ampiamente apprezzato durante le apparizioni live
realizzate in tutta Europa.
VITREA
I Vitrea sono un duo Industrial/Rock di Udine, Italia. Si formano nel 2007, e comprendono il cantante e bassista Livio Caenazzo e il polistrumentista Mattia Romano.
La band viene inizialmente influenzata da formazioni come Tool e Katatonia. Echi di questi gruppi introspettivi appartenenti all’ambiente del metal alternativo, si possono sentire chiaramente nei primi lavori dei Vitrea, i due EP “Broken Machine” (2009) e “Nadir” (2011), interamente autoprodotti. Grazie a quest’ultimo i Vitrea hanno iniziano consolidare un loro seguito nel nord-est dell’Italia, suonando in club importanti e partecipando a diversi programmi radiofonici locali.
Alla fine del 2014 viene pubblicato il primo LP: “Songs of Glass”. L’album contiene 10 brani ed è caratterizzato da suoni industriali, beat elettronici e chitarre profondamente manipolate. Il sound è molto diverso dai precedenti EP e accoglie influenze di gruppi quali i Nine Inch Nails, i Depeche Mode e Ladytron. Permane tuttavia l’attitudine dei Vitrea di sperimentare muovendosi tra atmosfere cupe e melodie rock orecchiabili.
Nel 2016 la band prosegue sulla rotta tracciata dal precedente album con l’EP “Debris” contenente 3 inediti e 4 remix di brani estratti da “Songs of Glass”.
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